Sundays è un corto indipendente diretto da Mischa Rozema.
In un futuro pericolosamente simile al contemporaneo di alcune metropoli odierne, Ben procede lungo la via del risveglio della coscienza: mentre il fiume di domande scorre inesorabile, il mondo intorno a lui sembra collassare. Più riaffiorano immagini di un passato apparentemente scomparso, più il presente viene sommerso da macerie e catastrofi.
Visti gli innumerevoli richiami ai grandi classici del genere (Blade Runner forse il più evidente) di per sè il soggetto non è certo dei più originali, ma la regia complessiva è stupefacente. Non solo perchè visivamente ineccepibile, ma anche per il taglio dato al montaggio, alla sceneggiatura, alle musiche. Un prodotto talmente vicino agli standard più elevati che sembra l’intero team e relativo lavoro siano stati contesi dalle grandi case di produzione internazionali a suon di offerte milionarie, con l’intenzione di acquisire il progetto e svilupparlo in un vero e proprio lungometraggio: sarà certo interessante vedere se la qualità complessiva riuscirà a rimanere equivalente.
Nell’attesa, vale sicuramente la pena dare un occhiata anche al pregevolissimo dietro le quinte, tanto per rendersi conto dell’immensità del lavoro svolto.