Un fine settimana affogato tra l’apollineo-dionisiaco, scisso fra la gloria della creazione della santa conserva casereccia e il dolore di dover per questo spappolare sì tanti sacri pomi. All fine della pugna, sul campo resta un tappeto di incolpevoli senza vita, sacrificati in nome della tradizione magnereccia che tanto alta eleva la gioia della pastacorsugo.
Evvabbè non siete morti invano.